SEO/BirdLife ritiene che l'avvertimento dell'UNESCO "non lasci dubbi: Doñana è sull'orlo del collasso ecologico".

Huelva, 7 luglio (EFE). - Il direttore esecutivo di SEO/BirdLife Asunción Ruiz ha dichiarato lunedì che l'avvertimento dell'UNESCO, nella sua proposta per la falda acquifera alla riunione del Comitato per il patrimonio mondiale in corso a Parigi, "non lascia spazio a dubbi: Doñana è sull'orlo del collasso ecologico".
In questa proposta, annunciata lunedì, l'UNESCO esprime la sua preoccupazione per il progressivo deterioramento della falda acquifera che fornisce acqua a quest'area naturale e sollecita la Spagna ad agire per invertire la situazione ed evitare che Doñana entri nella Lista del Patrimonio mondiale in pericolo.
In una dichiarazione, Ruiz ha affermato che il Comitato del Patrimonio Mondiale "è stato chiaro e fermo nella sua valutazione e risonante nelle sue richieste. La Spagna non può più rinviare ciò che è urgente: proteggere una delle zone umide più preziose del pianeta. Questo non è solo un dovere verso la comunità internazionale; è un impegno morale verso i suoi cittadini e le generazioni future".
Ha chiesto che si ponga fine al deterioramento della falda acquifera, al declino degli uccelli acquatici e alle "minacce poste da progetti come Aznalcóllar, che sono compatibili solo con l'estinzione di Doñana".
Credono che "non ci siano più scuse" e, pertanto, SEO/BirdLife chiede "che vengano prese decisioni coraggiose basate sulla scienza, sul principio di precauzione e sulla partecipazione sociale. La società civile, il movimento ambientalista e la comunità scientifica avvertono da anni: Doñana non può più aspettare".
E ha avvertito che se non si interviene subito, l'inserimento nella Lista del patrimonio mondiale in pericolo sarà inevitabile e, con essa, un "scredito internazionale che il nostro Paese non può permettersi".
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